Non è raro sentire la sirena di un sistema di allarme suonare nel cuore della notte o in pieno giorno senza un apparente motivo. Non sempre si tratta di tentativi di intrusione, ma di una situazione fastidiosa che può causare anche problemi con il vicinato. Tra le cause più diffuse di un allarme che suona “da solo” un blackout, ossia l’interruzione della corrente elettrica, un falso allarme oppure una batteria scarica. Vediamo come gestire la prima situazione, ossia cosa fare quando c’è un blackout.
La sirena esterna PROTECTA consente di regolare durata e intensità del segnale di allarme sonoro
Perché l’allarme di casa suona quando manca la corrente?
Durante un’interruzione di corrente, la maggior parte degli impianti elettrici domestici smette di funzionare. Tuttavia, i moderni sistemi di allarme, come quelli installati da PROTECTA, sono progettati per rimanere operativi anche in caso di assenza di elettricità. La continuità garantisce le trasmissioni di allarmi H24 grazie alla batteria interna dei dispositivi senza fili che alimentano l’impianto anche durante una situazione di blackout. Non solo: la Centralina PROTECTA garantisce l’invio degli allarmi alla Centrale Operativa con una batteria di backup che dura fino a 15 ore e diversi canali di comunicazione che non dipendono esclusivamente dal WiFi di casa, che può non essere a sua volta attivo quando salta la corrente. Il sistema PROTECTA passa senza problemi all’alimentazione a batteria senza far scattare l’allarme, evitando problemi e stress.
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Allora quando salta la corrente, magari durante un temporale, perché si sentono sirene ovunque? Dipende dal sistema di allarme installato. Si tratta soprattutto degli impianti di allarme filari, collegati all’elettricità, che scattano perché l’interruzione della stessa viene individuata come una potenziale violazione della sicurezza. Un’altra motivazione dipende dalla batteria della sirena che si sta scaricando e, quindi, con l’interruzione della corrente, non ha più una fonte di alimentazione e, anche in questo caso, scatta l’allarme per avvisare l’utente del problema. Anche se potenzialmente preoccupante (e a volte fastidiosa), questa funzione è fondamentale per garantire che il proprietario dell’immobile sia consapevole di eventuali problemi di alimentazione o di una batteria da sostituire che potrebbero compromettere la sicurezza della casa.
Come silenziare l’allarme di casa durante un blackout
Quando salta la corrente e scatta l’allarme è fondamentale conoscere il proprio antifurto per intervenire rapidamente. Con PROTECTA non ti devi preoccupare dell’allarme che suona: la Centrale Operativa verificherà immediatamente la natura del segnale ricevuto e ti comunicherà di cosa si tratta, rassicurandoti prima di tutto in caso di falso allarme e dell’assenza di un tentativo di intrusione, per interrompere quindi la sirena. Al momento dell’installazione, avrai sicuramente ricevuto tutte le informazioni per gestire al meglio tutti i dispositivi dell’impianto, grazie alle spiegazioni e ai test dei nostri tecnici. Quindi saprai come procedere per disattivare l’allarme.
In generale, questi sono i passaggi da compiere per fermare l’allarme che suona quando si interrompe la corrente:
– Attivare la modalità di manutenzione. La maggior parte dei moderni sistemi di allarme dispone della modalità di manutenzione. Attivandola è possibile silenziare temporaneamente l’allarme senza disattivare le funzioni di sicurezza.
– Utilizzare il pulsante di spegnimento. Questo interruttore consente di fermare rapidamente l’allarme. Assicurati di conoscere la posizione e il funzionamento di questo pulsante per riattivare il sistema.
– Scollegare la batteria. Se l’allarme continua a suonare, potrebbe essere necessario scollegare la batteria. Questa operazione può essere complessa e richiedere l’assistenza di un tecnico, soprattutto se non si ha familiarità con il sistema.
I sensori avanzati PROTECTA funzionano a batteria e non temono le interruzioni di corrente
Cosa fare se non si è in casa durante un’interruzione di corrente
Gestire un’interruzione di corrente quando si è fuori casa può essere complicato perché non è possibile agire direttamente sull’impianto di allarme che sta suonando. Ecco cosa fare:
– Monitoraggio remoto. Utilizza le funzioni di monitoraggio remoto disponibili nella maggior parte dei moderni sistemi di allarme. I Servizi di Protezione PROTECTA consentono di controllare lo stato del sistema tramite l’App PROTECTA e intervenire comodamente ovunque ci si trovi.
– Avvisare un vicino di casa che potrà controllare la tua proprietà se l’allarme suona.
– Servizi di monitoraggio professionale. Una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, come quella collegata al sistema di allarme PROTECTA, può verificare il segnale di emergenza e spegnere la sirena immediatamente. Gli operatori rispondono a qualsiasi tipo di allarme, lo verificano e intervengono di conseguenza, anche quando c’è un falso allarme e non sei a casa. Puoi anche chiedere l’intervento di una Pattuglia Privata da inviare in loco per verificare meglio la situazione, ogni volta che vuoi.
Come agire per non far scattare l’allarme durante i blackout
Le soluzioni per prevenire che ad ogni interruzione di corrente scatti l’allarme sono diverse. Vediamo cosa fare per evitare seccature.
– Manutenzione regolare, da programmare periodicamente per controllare il buon funzionamento di tutti i dispositivi e i sensori e, soprattutto, delle batterie, che non devono essere esaurite. I Servizi di Protezione PROTECTA garantiscono una manutenzione periodica e il software del sistema viene aggiornato e verificato costantemente da remoto, senza interrompere le funzionalità di sicurezza, per verificare il corretto funzionamento. Le batterie degli elementi dell’impianto durano da 3 a 5 anni e puoi quindi contare sulla loro continuità e, in particolare, sull’affidabilità della nostra assistenza che ti avvisa quando vanno sostituite.
– Upgrade dell’allarme. Considera la possibilità di passare a un sistema di allarme wireless, se non l’hai ancora fatto. Gli impianti senza fili non dipendono dalla rete elettrica della casa e sono progettati per gestire al meglio le interruzioni. Le sirene non usano la corrente e funzionano adeguatamente anche in caso di blackout.
– Togliere le sirene esterne. Puoi anche optare per una diversa configurazione del sistema di allarme che non prevede più sirene esterne che possano disturbare la quiete del vicinato. Puoi sostituirle con telecamere esterne o sensori perimetrali. Le sirene esterne PROTECTA offrono la possibilità di regolare intensità e durata degli effetti sonori, ma puoi optare per la Sirena interna, anch’essa regolabile, per un ulteriore livello di sicurezza anche se più discreto. Chiedi un consiglio ai nostri esperti di protezione.
La Centrale Operativa PROTECTA verifica i segnali di allarme e interviene anche in caso di blackout
Al sicuro e senza falsi allarmi, con PROTECTA
Un’interruzione di corrente non deve compromettere la sicurezza della tua casa. Ecco perché PROTECTA garantisce la protezione di quello a cui tieni di più anche quando manca la luce, grazie a un sistema di allarme tecnologicamente avanzato e al collegamento H24 con la Centrale Operativa, per verificare ogni segnale di pericolo e individuare tempestivamente eventuali malfunzionamenti. Non solo, con i sensori di movimento avanzati parte dell’impianto si riducono drasticamente anche i falsi allarmi, un’altra causa che spesso fa scattare l’allarme senza che – fortunatamente – sia in corso un tentativo di furto.
Gestire il tuo sistema di allarme anche durante un blackout è più facile con PROTECTA: siamo a tua completa protezione!